lunedì 19 marzo 2012

Essere maschi.
Due appuntamenti sulla maschilità


sabato 24 marzo, h.17.00
Spinea, Municipio
Stefano Ciccone

sabato 30 marzo, h.15.00
Venezia, Chiodo Fisso Caffé
Michele Poli
 
I componenti dell’associazione Maschile Plurale sono impegnati da anni in riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.
L'idea dell'associazione è nata dopo la pubblicazione di un appello nazionale contro la violenza sulle donne, scritto da alcuni dei promotori nel settembre del 2006 e controfirmato in pochi mesi da un migliaio di altri uomini di ogni parte d'Italia.
Nel corso del 2007 si è arrivati alla costituzione dell'associazione, come esigenza di una forma ancora leggera, ma adeguata a un impegno nazionale più strutturato (come il lavoro per progetti, in vari contesti).


Maschile Plurale, attiva in alcune regioni italiane (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia),  si propone di:
- promuovere una riflessione individuale e collettiva tra gli uomini di tutte le età e condizioni, a partire dal riconoscimento della propria parzialità e dalla valorizzazione delle differenze, nella direzione di un mutamento di civiltà nelle relazioni tra i sessi;
- impegnarsi pubblicamente e personalmente per l'eliminazione di ogni forma di violenza di genere, sia fisica che psicologica;
- facilitare una svolta nei comportamenti concreti di ciascuno, con le proprie diverse soggettività nelle relazioni interpersonali, nelle famiglie, nel mondo del lavoro, nelle scuole e nelle università, nelle comunità religiose, nei luoghi della politica e dell’informazione, nonché nelle diverse occasioni di socialità.

Stefano Ciccone
biologo, coordina il Parco Scientifico Tecnologico di Roma Tor Vergata. E’ fondatore dell’assocazione ‘Maschile Plurale’. Il libro che presenta a Spinea, ‘Essere maschi. Tra potere e libertà’, è edito da Rosenberg&Seller. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Identità e differenza”.

Michele Poli
fa nascere un gruppo di riflessione tra maschi, all’interno della Libreria delle Donne di Bologna e, insieme a loro, prende pubblicamente posizione contro la violenza maschile sulle donne. Aderisce alle prime campagne del Fiocco bianco in Italia e apprende dal suo fondatore, il canadese Michael Kaufmann, metodologie di approccio al tema della violenza maschile con gli adolescenti nelle scuole. Diviene counselor specializzato nel trattamento di uomini che esercitano violenza, lavorando a Ferrara e a Bologna.
Mette a punto una propria metodologia venendo a contatto con le esperienze del centro svizzero Vires, di Alternative To Violence il centro di Oslo primo nato in Europa e con il centro Fundación Instituto de Reinserción Social di Barcellona.
Operatore Craniosacrale lavora sul corpo con diverse metodologie. Pratica Yoga e meditazione da anni. Fa parte dell’associazione nazionale Maschile Plurale e dell’associazione Centro Ascolto uomini Maltrattanti di Firenze, con cui ha dato vita ad un centro di accoglienza per uomini che non vogliono più agire violenza.

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