giovedì 22 settembre 2011

Presentazione libro

Mestre, Centro Culturale Candiani
Venerdì 23 settembre, h.18.30

Quando eravamo froci.
Gli omosessuali
nell’Italia di una volta.


di Andrea Pini
Edizioni Il Saggiatore

ne discuterà con l’autore Vincenzo Patané


Stigmatizzati e sbattuti sulle prime pagine dei giornali, scherniti, dileggiati e picchiati, per disprezzo o per il semplice gusto della sopraffazione, spinti nei cellulari della polizia e trasferiti in commissariato per la schedatura. Questo e molto altro poteva accadere agli omosessuali in Italia, osteggiati da un senso comune diffuso, che veniva incoraggiato dalla morale cattolica e non contrastato da quella "progressista" di sinistra.

"Quando eravamo froci" ci riconduce agli anni della dolce vita, quando la vita per i gay era tutt'altro che gaia. Clandestini, si cercavano, si riconoscevano da sguardi rapidi e furtivi, si incontravano, abbordavano i "maschi" in libera uscita dalla caserma e dalla famiglia, si accoppiavano furiosamente nei vespasiani o nelle file più appartate dei cinema rionali.


Queste erano le condizioni in cui, fino agli anni sessanta, gli omosessuali vivevano e praticavano la loro sessualità, riuscendo persino a conquistarsi limitati spazi di felicità. Prima che, con l'apertura di spiragli di libertà e con l'embrionale rivendicazione dei propri diritti, si costituisse il futuro movimento gay.

Andrea Pini ricostruisce con foto d'epoca e con interviste a protagonisti e testimoni diretti un periodo storico della condizione omosessuale, e insieme denuncia l'atteggiamento cinico e oppressivo della società circostante.


Andrea Pini (La Spezia, 1955) vive e lavora a Roma, dove insegna alle scuole superiori. Milita nel movimento gay dal 1979 ed è tra i fondatori del Circolo Mario Mieli. Ha collaborato con Arcigay e con le riviste gay Lambda e Babilonia. Attualmente scrive per Pride. È autore anche di "Omocidi. Gli omosessuali uccisi in Italia" (Stampa Alternativa, 2002).

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