martedì 14 giugno 2011

Chewing the scenery

Venezia
Teatro Fondamenta Nuove

dal 4 Giugno 2011
al 2 Ottobre 2011

da martedì a domenica
h 10.00 - 18.00


La Svizzera dedica un suo padiglione alle culture queer


un progetto curato da Andrea Thal per la 54^ Mostra internazionale di Arti Visive di Venezia

"Chewing the Scenery" è un progetto costruito in più parti, alcuni elementi all'interno del Teatro e nelle sue vicinanze; altri sono installati in modo permanente per tutta la durata della Biennale. Una performance si realizza quotidianamente. Altri eventi, invece, sono unici e irripetibili.
> "No Future" e "No Past"
video-installazione di Pauline Boudry / Renate Lorenz

Performers: Ginger Brooks Takahashi, Fruity Frankie, G. Rizo, Olivia Anna Livki e Werner Hirsch

Direttore della fotografia: Bernadette Paassen

Il film-installazione parte dal paradosso che ci troviamo già nel futuro, il quale, secondo l'ultimatum del movimento punk, non avrebbe affatto dovuto esistere. Così, invece di chiedere un mutamento sociale, i cinque performer di "No Future", quattro musicisti guidati da un coreografo (Werner Hirsch), ripetono e recuperano azioni e frasi del passato considerate futili.

> "Deviare - Vier Agenten - Part of A Movie"
performance installativa di Tim Zulauf / KMUProduktionen

Regia:Tim Zulauf
Con: Meret Hottinger, Christoph Rath, Ursula Reiter e Samuel Streiff

Quattro attori  riflettono sull'identico ruolo che è stato loro assegnato e commentano, alternandosi, le loro differenti interpretazioni. Un informatico diventa un mendicante (e viceversa), si aggira dentro e fuori il teatro, si alternano motivi di vecchi film di spionaggio e commenti sulle tecniche di controllo sociale.

> Pubblicazione
Durante la mostra sarà realizzata una pubblicazione, diffusa in tre edizioni rivedute e ampliate, intesa come contributo espositivo a sé stante. Un work in progress che avrà i contributi dei tre artisti e "Twisted Realism" di Maria Iorio / Raphaël Cuomo, "Aide-Mémoire" di Uriel Orlow e "Wanderblog" di Eran Schaerf, oltre a testi di Ann Cvetkovich, Mathias Danbolt, Antke Engel, Patricia Purtschert, Rubia Salgado.

> Manifestazioni
Sono previsti degli eventi - proiezioni, conferenze, performance, concerti e dibattiti - che si terranno al Teatro Fondamenta Nuove il 4 giugno e dal 7 al 10 settembre 2011.

4 giugno: conferenza della filosofa e teorica Antke Engel; lecture performance e screening di Uriel Orlow; un concerto di Mary Ocher.

Dal 7 al 10 settembre, dopo una serata con un'installazione visiva e sonora di Alona Rodeh e suoni sperimentali di Maya Dunietz e Vera November, numerosi ospiti, tra cui Sara Ahmed, Mathias Danbolt, Sarah Franklin, Fred Hystère & Ginger Drops Downstairs, Elizabeth Freeman, Elahe Haschemi Yekani, Maria Iorio / Raphaël Cuomo, Rubia Salgado, Eran Schaerf, Emma Wolukau-Wanambwa, Jenny Woolworth, si dedicheranno per tre giorni ai concetti di "Becoming Imperceptible", "Feeling Bad" e "Touching Across Time".

Cosa significa Chewing the Scenery?
E' un modo di dire risalente al tardo Ottocento per indicare un tipo di recitazione in cui l'attore si mette eccessivamente in scena.Un'esibizione tra opportuno e inopportuno, tra virtuosismo e imbarazzo. Ne consegue l'idea di un attore che, semplicemente, continua a restare sul palco ben oltre la durata del ruolo che gli è stato attribuito e, così facendo, scatena in modo testardo e divertente il caos nell'ordine del testo che gli era prescritto.
«Chewing» (masticare) rimanda a una sosta prolungata, alla possibilità di restare appiccicati a una massa collosa e di trovarsi d'ora in poi in un movimento comunque contrastato. L'espressione traccia i presupposti veri e propri di un'osservazione precisa e sensibile e dell'(in)volontaria permanenza in tale stato.
Aderendo al dibattito postcoloniale e trasgressivo sulla temporalità e sulla politica del tempo, "Chewing the Scenery" tematizza i ritardi, i salti, le interruzioni, gli anacronismi e le dissonanze quali punti di partenza per discutere di presunti passati, potenziali futuri e supposti presenti nell'arte e nello scritto fondati sul tempo.

Info e materiali:

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